De Magistris: sentenza non può condizionare percorso politico
Una sentenza, "intrisa di illegalità, non può condizionare un percorso politico e democratico". Dopo 22 ore di Consiglio comunale interrotto anche dalla bufera scatenata da alcune sue affermazioni in aula contro i magistrati, Luigi De Magistris "commosso ed emozionato" per aver incassato l'approvazione del bilancio di previsione 2014, torna davanti al Consiglio ad agitare lo spettro di poteri forti che cercano di "accerchiare Napoli" e mettere fine ad un'esperienza che stava "costruendo alleanze politiche diverse".
"Non mi diverto ad attaccare la magistratura - dice ancora De Magistris - ho a sferrare critiche alle istituzioni. Io so che non ho il diritto di dire quelle cose, ma anzi il dovere. Mi preoccupa lo Stato che si chiude a riccio in una marea di voci critiche".
Il primo cittadino prova anche a stemperare con battute un clima pesante, dopo aver ringraziato Sel per il "soccorso rosso a una maggioranza che ha bisogno di alleanze", dato che questo partito ha comunque votato il bilancio.
"Ringrazio Putin e Obama, tra i pochi che non sono intervenuti sulla mia vicenda", dice strappando risate ai 32 consiglieri che alle 6.55 (l'orario è fissato nell'audio della seduta dal suono della sveglia sull'orologio del sindaco) erano ancora in aula. "Se siamo così pessimi, ultimi, scadenti come ci descrivono - è il suo ragionamento - perché tutti intervengono? Ci potrebbero far morir politicamente e andare a sbattere contro il muro da soli.
Vuoi vedere che qualcosa la stiamo facendo? Abbiamo ridato la forza dei sogni a chi non sognava, dato un calcio nel sedere alle lobbies politico-affaristiche. E Napoli è ora la roccaforte, il punto, l'avamposto di una maggioranza, tra le grandi città, più a sinistra di questo governo".
Ed ancora: "Nei momenti di grandissima sofferenza si sviluppa la forza. Io sono molto lucido. Posso essere stato un po’ arrabbiato, ma non mi diverto ad attaccare la magistratura e le istituzioni". "Ho la coscienza serena - ripete De Magistris - nonostante un fulmine. Il ciel sereno è da anni che non lo vedo più, ma questo mi ha consentito di essere forte e affrontare tutto questo".
Il primo cittadino poi ringrazia sia i consiglieri che i dipendenti comunali che sono rimasti a lavoro ininterrottamente oper oltre 22 ore "consapevoli del momento difficile che stiamo vivendo. Avete dimostrato un grandissimo senso di responsabilità". Un ringraziamento particolare all'opposizione, dalla quale, dice, "non ho percepito animosità che si poteva concedere. Non so quanti avrebbero approfittato per sferrare colpi al sindaco". (AGI)