Why Not: nuova udienza per sei politici
E' fissata per il prossimo 20 febbraio la nuova udienza preliminare a carico delle sei persone coinvolte nell'inchiesta "Why not", su presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici destinati alla Calabria, per i quali la Corte di Cassazione ha annullato il proscioglimento sentenziato il 2 marzo del 2010. Si tratta degli esponenti politici Nicola Adamo, Ennio Morrone, Franco Morelli e Dionisio Gallo, del coordinatore del consorzio "Brutium", Giancarlo Franzè, e del dirigente della Regione Calabria, Aldo Curto.
Le sei persone furono indagate nella nota inchiesta avviata nel 2006 dall'allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris, poi avocata a se dalla Procura generale di Catanzaro, che riguardava un presunto comitato d'affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi destinati alla Calabria. Al termine dell'udienza preliminare, i sei imputati furono scagionati, insieme ad altre 11 persone, dal giudice Abigail Mellace, mentre 27 furono gli imputati rinviati a giudizio. Seguì l'impugnazione della Procura generale, con un ricorso alla Cassazione contro il proscioglimento dall'accusa di associazione per delinquere. Un ricorso accolto il 20 luglio scorso dal Giudice supremo che ha annullato la decisione del gup, rinviando gli atti a Catanzaro per una nuova udienza preliminare.