Riordino delle Provincie: Falbo (Cgil), serve grande mobilitazione unitaria
Avendo lasciato l’Istituto Pertini, dove si è svolto il consiglio provinciale, per motivi personali prima che gli venisse data la parola per l’intervento il Segretario CGIL di Crotone Giuseppe Falbo, affida a questa breve nota le proprie considerazioni:
“Il dibattito e il contributo dato da tutti gli interventi questa mattina in Sede di Consiglio Comunale e Provinciale aperti , mette in evidenza la consapevolezza del grande rischio che questo territorio corre se il riordino delle province vedesse soccombere la Provincia di Crotone. A mio avviso il grande assente nel dibattito odierno e delle settimane precedente come già sostenuto dalla CGIL di Crotone è stata il (lavoro) inteso come la difficoltà e il rischio per centinaia di uomini e donne che con la nascita di questo Ente e del sistema di radicamento dello Stato, dopo la grande crisi delle fabbriche, hanno trovato uno sbocco occupazione che ha fatto respirare se pur con molte difficoltà l’economia di questa Città e Provincia.
È per questa ragione che non dobbiamo, e non devono farlo i cittadini di Crotone, ritenere l’accorpamento delle nostra provincia come una mera operazione legata alla spending review , assolutamente no questo è uno scippo, si scippo, che interessa tutti, e tutti dobbiamo mobilitarci per difenderla ad ogni costo e senza appartenenza politica. Quindi credo che in una fase straordinaria come questa , dove le scelte politiche non vengono fatte sulla base di attente valutazioni economica e sociali, ma prevale la logica del più debole paga per tutti, è necessario e urgente che tutte le istituzioni, sindacato, associazioni datoriali, partiti politici, tutto il mondo dell’associazionismo, uniscano le proprie forze per una grande mobilitazione da concordare e condividere che faccia di Crotone e della sua Provincia il simbolo del risveglio di un Sud che non vuole arrendersi, se non ora quando ....”