Pacenza sull’accorpamento delle Province
“La decisione del Consiglio dei Ministri di accorpare le Province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia è inaccettabile sia perché arresta un’identità venutasi a creare in questi venti anni nei rispettivi territori che per come si è determinato il provvedimento varato dal Governo”. E’ quanto afferma l’onorevole Salvatore Pacenza, a seguito del provvedimento portato a compimento dal Governo seguendo la logica della spending review, che aggiunge: “E’ inammissibile e da irresponsabili – sottolinea l’onorevole Pacenza - arrestare processi virtuosi che hanno dato sviluppo al territorio di Crotone creando prospettive di crescita ulteriore per il futuro”.
“Ciò che è doveroso sottolineare – continua l’onorevole Pacenza - è che, inoltre, non c’è alcun astio con la città amica di Catanzaro verso la quale ci legano rapporti di solidarietà e collaborazione. Quella che il territorio crotonese vuole salvaguardare è l’identità costruita in questi anni mediante percorsi mirati a determinare sviluppo seguendo le naturali vocazioni storiche e turistiche dell’area pitagorica”. “Quindi – aggiunge l’onorevole Pacenza – non c’è alcuna avversione verso il capoluogo di regione come qualcuno ha voluto, in maniera errata, far credere, ma rapporti di sincera collaborazione datati nel tempo”. “Detto questo – aggiunge l’onorevole Pacenza – utilizzeremo tutti i mezzi di legge a nostra diposizione per ribaltare un provvedimento iniquo che non tiene conto della volontà non solo del territorio pitagorico, ma anche della massima assise calabrese che nei giorni scorsi si è democraticamente espressa a salvaguardia delle Province calabresi. Una volontà chiara, ineludibile, espressa dai cittadini, mediante i loro rappresentanti, ma disattesa dal Governo”.